La frutta secca dovrebbe far parte, a eccezione di condizioni particolari, dell’alimentazione di bambini, adulti e anziani, in quanto rappresenta un importante alleato per la salute a 360 gradi.
Dagli effetti antitumorali ai benefici in termini di colesterolo e attività cerebrale: che si tratti di mandorle, pistacchi, nocciole o anacardi la frutta secca è sempre un toccasana per l’organismo grazie al suo elevato contenuto di acidi grassi, vitamine, fibre e minerali.
Tutti i frutti appena menzionati si prestano inoltre alla perfezione per impreziosire tantissime ricette sia dolci che salate, grazie alla loro croccantezza e al loro gusto avvolgente (che viene esaltato con la tostatura).
Tuttavia, benché a livello nutrizionale sia un toccasana, la frutta secca non è nota per avere elevati contenuti di Omega-3, i quali sono presenti per lo più all’interno di verdure a foglia verde, pesce azzurro e semi oleosi.
Scopri, leggendo questo articolo, qual è l’eccezione che conferma la regola!
Ricca di proteine vegetali e fibre alimentari, la frutta secca stimola il transito intestinale e ha eccellenti proprietà benefiche per l’apparato cardiocircolatorio grazie al suo elevato contenuto di Omega-6.
Pinoli, mandorle, pistacchi e nocciole contengono inoltre un’alta concentrazione di sali minerali come manganese, fosforo, calcio, selenio, potassio, zinco e rame, ma anche vitamine del gruppo A, B e K.
Essendo un vero e proprio concentrato di benessere la frutta secca dovrebbe essere consumata in abbondanza da chiunque, in modo particolare da chi segue una dieta vegetariana; questo perché, tra i vari benefici che la caratterizzano, aiuta a integrare il ferro, il quale viene solitamente assunto attraverso il consumo di carne.
Abbiamo appurato, nei paragrafi precedenti, che pur essendo un portento per la salute la frutta secca non contiene elevati quantitativi di Omega-3 (a eccezione di mandorle e nocciole, che ne contengono in quantità esigue). Ma, come per tutte le cose, c’è un’eccezione che conferma la regola: le noci.
Mangiando 30 grammi di noci (circa 3-5) si assumono circa 2 grammi di Omega-3 vegetali, che aiutano a potenziare la memoria e riducono il rischio di infarti e ictus.
Consumare regolarmente noci è indicato anche in virtù del loro elevato contenuto di zinco, rame, ferro e fosforo nonché di vitamina E e vitamine del gruppo B.