Acquistare la frutta all’ingrosso per la propria attività, che sia un ristorante, una gastronomia o un supermercato, può non rivelarsi un’impresa così semplice. Spesso infatti, se non si conoscono i giusti accorgimenti adottare, si rischia di acquistare frutta rovinata o addirittura marcia. Nella migliore delle ipotesi non sapere come destreggiarsi dal grossista può comportare l’acquisto di frutta poco saporita, cosa che rappresenta comunque un grosso problema per qualsiasi attività in quanto la preparazione dei piatti verrebbe per lo più compromessa.
In questo articolo abbiamo riportato degli utili consigli su come acquistare alcuni tipi di frutta all’ingrosso: dai uno sguardo per sapere come avere sempre a disposizione frutti profumati e ricchi di gusto.
Scegliere le angurie equivale sempre a una grande scommessa: la maggior parte delle volte infatti si tira un po’ a indovinare sperando di non ritrovarci, una volta aperto il frutto, a dover alzare gli occhi in gloria per via di un gusto e un colore non proprio intensi.
Tuttavia, ci sono alcuni trucchetti del mestiere per fare una buona scelta: è bene assicurarsi che l’anguria presenti una superficie esterna con qualche ruga in rilievo, non troppo lucida e con una macchia color crema; quest’ultima corrisponde al punto in cui il frutto poggiava mentre maturava al sole, ed è garanzia di successo.
Inoltre, è sempre meglio optare per il cocomero che pesa di più, questo perché la componente principale di una buona anguria è l’acqua, e più acqua c’è all’interno di un’anguria più quest’ultima avrà un peso elevato.
Molti pensano che una noce di cocco valga l’altra, ma non è esattamente così. Specialmente se si ha un’attività da gestire poi, il momento dell’acquisto della frutta all’ingrosso è sempre cruciale, in quanto bisogna assicurarsi di scegliere i prodotti più gustosi.
Una noce di cocco di qualità non deve presentare tracce bianche sulla superficie, né tanto meno segni di muffa o ammaccature. La sua forma, inoltre, dev’essere il più possibile rotonda e non allungata; se il frutto sembra "appuntito" potrebbe infatti essere troppo maturo.
Sempre più utilizzato nella cucina di case e ristoranti grazie alla sua versatilità e al suo gusto neutro ma avvolgente, l’avocado è indubbiamente tra i frutti più “capricciosi” quando si tratta di maturazione.
Per sceglierlo correttamente bisogna badare a: